Autore: Oreste Valente
Anno di pubblicazione: 2022
Oreste Valente, attore, regista, direttore artistico, docente, è attivo in Italia, in Francia e in Argentina da più di trent’anni. In questo libro - che l’autore definisce “libello”, parafrasando Dante ne “La Vita Nova”- testimonia come la poesia possa salvare la vita all’uomo. Dante è per Valente il migliore amico che ha conosciuto a scuola, e ha poi portato nei principali teatri del mondo. “Buoni maestri e cattivi maestri, più o meno invisibili”, per citare una nota canzone di Ivano Fossati, sono raccontati nel libro: quelli che ha avuto come insegnanti e con cui ha condiviso il palcoscenico: Paolo Giuranna, Vittorio Gassman, Giorgio Albertazzi, Carmelo Bene, Nicola Piovani, Evgenij Evtucenko, e quelli che ha studiato e amato, Borges in primis. Il libro “innamoratamente O-restando Dante” tocca nelle 238 pagine, divise in capitoli, più generi letterari: racconto, saggio, drammaturgia e intervista (un dialogo con Aldo Cazzullo). Il capitolo “33 Esercizi per leggere i versi di Dante”, dà la possibilità a tutti i lettori, ai giovani, agli studenti e a chi ama la poesia, di rendere vivo il verso dantesco e realizzare quella “lectura Dantis”, la lettura a voce alta, anche quando si è da soli, inventata da Giovanni Boccaccio. Leggere Dante restando fedeli a Dante e al contempo “orestare” Dante, leggerlo cioè alla propria maniera. Orestare è un neologismo che nasce da un gioco di parole: restare, Oreste, orestare.
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€ 6,00Prezzo
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