Autore: Marina Rota
Anno di pubblicazione: 2023
Formato: rilegatura flessibile 148x210
Pagine n. 122
 
Fu un amore tormentato, più letterario che vissuto, quello che unì i giovani poeti Guido Gozzano e Amalia Guglielminetti, autori di uno degli epistolari più belli e intensi del novecento.
Marina Rota, con talento, profonda empatia ed eleganza stilistica, interpreta la loro liaison operando un vero e proprio transfert in rime attraverso una riformulazione originale della poetica gozzaniana, per far rivivere dopo più di cento anni, la tenerezza, la sensualità, i sentimenti contrastanti, la sintonia intellettuale che contraddistinsero il rapporto fra i due poeti, giungendo all'essenza delle loro anime inquiete.
In questo viaggio alla riscoperta di sentimenti sospesi fra sogno e nostalgia, Amalia e Guido riappaiono così vivi e presenti davanti ai lettori di oggi, che si trovano a rivivere nella loro sublime arte fatta di parole e nelle atmosfere Liberty di una Torina bella da immaginare.
 
"Oggi sappiamo che Gozzano è vivo e che la sua lingua si può riprodurre. La sua anima è qui; in Marina continua a vivere. Il duplicato, oggi si direbbe il clone, esiste. Ed è un giorno di festa". 
(Vittorio Sgarbi)
"Ascoltando queste poesie declamate dalla sua voce, nel mio salotto - come quelli gozzaniani, così ricco di oggetti e ricordi - ho provato la singolare e quasi inquietante sensazione di trovarmi di fronte a sonetti gozzaniani perduti e appena riscoperti e, nello stesso tempo, a opere poetiche completamente nuove".
(Claudio Gorlier)